Si tratta del pesista Hajimurat Akkaev, il quale s'infortunò e si ritirò dalla gara, il concorrente di atletica leggera Victoria Valyukevich, arrivata ottava al salto triplo, e anche le atlete nel lancio del martello Mariya Bespalova e Gulfiya Khanafeyeva, le quali hanno occupato rispettivamente l'undicesimo e il sedicesimo posto.
La decisione delle sanzioni contro i russi è stata presa dopo un ricontrollo dei campioni effettuato dopo la relazione della commissione indipendente del World Anti-Doping Agency sotto la guida di Richard McLaren. Le analisi dei quattro atleti hanno dato risultati positivi al Turinabol. A novembre 2016 il Comitato aveva già privato Akkaev della medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Pechino 2008 nella categoria fino a 94 kg dopo che l'atleta è risultato positivo a questa sostanza.
Il Comitato Olimpico Internazionale dopo i ricontrolli dei risultati ha privato la Russia di otto medaglie dei giochi olimpici del 2008 e 13 medaglie a quelli di Londra. Inoltre a causa delle violazioni delle regole anti-doping, non legate ai ricontrolli, la squadra è stata privata di ulteriori quattro medaglie vinte a Londra.
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