"Il numero di persone che fuggono la città è maggiore rispetto a quello della parte orientale. Non è ancora chiaro dal punto di vista umanitario se abbiamo le risorse per far fronte a quello che sempre più appare come un esodo di massa",
— ha dichiarato Lise Grande ai giornalisti durante un collegamento video dall'Iraq.
Secondo la rappresentante dell'ONU, all'inizio dell'operazione per liberare Mosul ovest alla metà di febbraio, abitavano nella zona 800mila persone. Da allora l'ONU stima che fino a 120mila civili siano fuggiti dalla città.
Secondo Lise Grande, ora ogni giorno 50mila abitanti lasciano la città e le organizzazioni umanitarie non hanno abbastanza risorse per accoglierli. A proposito le Nazioni Unite ed i suoi partner hanno iniziato a preparare grandi container per accogliere i rifugiati.
L'esercito iracheno prosegue l'offensiva nella parte occidentale di Mosul. L'operazione per liberare la città dal Daesh continua dallo scorso ottobre con il sostegno della coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti.
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