Nel pomeriggio di domenica i parenti dei soldati ucraini, arrestati a causa del conflitto nel Donbass, sono arrivati a Lugansk e si sono incontrati con i propri cari nel carcere in cui sono detenuti. In precedenza la Kobtseva ha dichiarato che i quattro sono prigionieri di guerra e la parte ucraina si rifiuta riconoscerli tali rifiutadosi di stilare una lista di scambio.
"La leadership della repubblica ha promosso l'arrivo dei parenti dei soldati detenuti qui a causa del conflitto, e ci aspettiamo che il governo dell'Ucraina si adoperi per lo scambio dei prigionieri" ha detto la Kobtseva ai giornalisti.
"Vogliamo effettuare uno scambio pari: restituiremo tutti i prigionieri di guerra ucraini detenuti sul nostro territorio a causa del conflitto, e l'Ucraina ci darà indietro i nostri ragazzi prigionieri nel loro territorio" ha riferito la Kobtseva.
La Kobtseva ha detto che attualmente l'Ucraina si rifiuta di riconoscere i quattro prigionieri di guerra detenuti nella repubblica, dichiarando che "non sono interessati alla liberazione di questa categoria di persone".
"Mi è difficile comprendere come proprio lo stato possa abbandonare i propri cittadini. Tutti coloro che sono detenuti qui, sono stati riconosciuti come soldati dell'esercito ucraino" ha chiarito la Kobtseva.
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