Allora, nell'aprile del 1945, i militari russi e quelli americani si incontrarono nei pressi del fiume Elba. Per il momento adesso evitano ancora il contatto, anche se si trovano a soli otto chilometri di distanza gli uni dagli altri, scrive il giornale.
I soldati pattugliano il villaggio situato a 25 km a sud dal confine turco, cercando di far rispettare la cessazione dei combattimenti tra le parti coinvolte nel conflitto. Su entrambi i lati ci sono le bandiere nazionali. "Teoricamente, russi e i militari americani, fungono da zona cuscinetto tra le parti rivali, curdi e militanti supportati dalla Turchia. Ma in pratica essi dimostrano che esiste una nuova vicinanza geopolitica tra le due parti, quella di cui ha parlato Trump", osserva il giornale.
Secondo il portavoce ufficiale del Pentagono, Jeff Davis, i militari conoscono le posizioni gli uni degli altri a Manbij. Come ha sottolineato il portavoce del dipartimento, nessuna delle controparti "desidera entrare in conflitto con l'altra, se non contro i militanti dell'ISIS".
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)