Secondo la Protezione Civile ucraina, nella miniera № 10 del villaggio di Glukhov, ad una profondità di 550 metri c'è stata un'esplosione per una perdita di metano, dopodichè è franata la parete di roccia. Al momento dell'incidente 172 minatori si trovavano sotto il suolo, 34 di loro si trovano nella camera di emergenza.
L'ufficio stampa della polizia locale ha comunicato che 32 minatori sono stati tratti in salvo e portati in superficie tramite un ascensore.
Sul luogo vanno avanti le operazioni di soccorso, è stato creato un centro di coordinamento. La magistratura ha aperto un fascicolo per "violazione delle norme di sicurezza durante l'esecuzione di lavori ad alto rischio".
A seguito dell'incidente il primo ministro Vladimir Groisman ha annullato tutti gli eventi e si è recato nella regione di Leopoli. Il premier è stato accompagnato dal ministro dell'Energia Igor Nasalik e dal direttore dell'unità di crisi Nikolay Chechetkin.
Il presidente dell'Ucraina Petr Poroshenko ha incaricato il governo di effettuare i controlli di tutte le società minerarie in Ucraina ed ha proclamato una giornata di lutto per la tragedia di Stepnaya, ha dichiarato il suo portavoce Svyatoslav Tsegolko.
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