"Come presidente del Paese devo basarmi sull'opinione del mio popolo, condurrò un referendum per l'adesione alla NATO. Se gli ucraini voteranno a favore, farò ogni sforzo per ottenere l'adesione all'alleanza Atlantica" ha aggiunto il leader ucraino.
Il parlamento a dicembre 2014 ha approvato il rifiuto di Kiev di considerarsi Stato non allineato. L'attuale strategia militare prevede la cooperazione con la NATO, le autorità prevedono di raggiungere la piena compatibilità nel 2020. L'ex segretario generale della NATO, Anders Fogh Rasmussen, ha detto in precedenza che per l'adesione all'alleanza, l'Ucraina ha bisogno di tempo. Nella primavera del 2016, il capo della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha espresso il parere il suo parere, secondo cui Kiev non è in grado di aderire all'Unione Europea e alla NATO nei prossimi 20-25 anni.
Gli scettici sottolineano, inoltre, che la NATO non accetta tra i membri Paesi in cui ci sono dispute territoriali in corso e l'Ucraina ha pretese territoriali sulla Crimea, ricongiunta alla Russia dopo un referendum tenuto nel marzo 2014.
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