La relazione del Centro antiterrorismo presso il Consiglio della sicurezza nazionale di Israele comunica la presenza di informazioni che indicano la probabilità di attacchi terroristici contro i siti turistici della penisola, nota per le sue località nel Mar Rosso.
"Il centro antiterroristico invita tutti gli israeliani a lasciare immediatamente la regione e di tornare in Israele… Il centro raccomanda a coloro che pianificano di andare nel Sinai di rimandare il viaggio" si dice nel comunicato.
Si osserva che negli anni precedenti in Egitto ci sono stati diversi attacchi in connessione alla "rivoluzione del 25 gennaio". A gennaio 2011 a seguito di una rivolta popolare, iniziata il 25 gennaio, il giorno della festa professionale della polizia, è stato destituito dalla carica di capo dello stato Hosni Mubarak, che ricopriva l'incarico da quasi 30 anni.
La penisola del Sinai, dove agiscono diversi gruppi di jihadisti, è percepita da Israele come una fonte di minaccia alla sicurezza nazionale. I guerriglieri sono ripetutamente entrati attraverso la frontiera egiziana e hanno lanciato diverse volte dei razzi nella città meridionale di Eilat, una famosa località turistica sul Mar Rosso.
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