Il ministro ha spiegato che il volume annuo dell'export ungherese è sensibilmente in calo e la causa la attribuisce all'inefficacia e alla dannosità delle sanzioni contro Mosca. Per tanto Szijjártó si augura che nel corso del vertice europeo di marzo si possa decidere quanto meno uno snellimento delle sanzioni.
"Tanto dipende dal dialogo tra gli USA e la Russia. Ciò non influirà direttamente sulla posizione del Bundestag, ma potrebbe farlo sull'Unione Europea in generale: se nel dialogo tra Mosca e Washington si dovesse profilare un andamento positivo, sarebbe possibile convincere i nostri alleati eruopei a seguire questa via. È palese che il business sia in contrasto con la politica delle sanzioni", ha detto Szijjártó.
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