"La mia idea di fondo è che Boris Johnson (ministro degli Esteri), Liam Fox (ministro per il Commercio Internazionale), Alan Duncan (vice ministro degli Esteri), su cui la Russia ha un dossier, e David Davis (ministro per la Brexit) verranno senza dubbio studiati. I russi seguiranno molto da vicino queste persone. Creeranno un dossier e cercheranno di seguire tutto quello che fanno," — ha detto l'ex ministro.
Questo parere dell'ex ministro britannico arriva pochi giorni dopo lo scandalo scoppiato negli Stati Uniti per un documento anonimo, in cui si afferma che alcuni "agenti russi" avrebbero presumibilmente delle informazioni compromettenti sul presidente neoeletto Donald Trump. Il documento è stato pubblicato dal portale BuzzFeed, che sin da subito aveva dichiarato che la fonte della notizia era "un uomo identificatosi come ex dipendente dei servizi segreti britannici."
Secondo un tweet del futuro presidente, l'intelligence americana ha riconosciuto che il materiale compromettente su di lui è fasullo.
Il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov aveva dichiarato ai giornalisti in precedenza che la notizia secondo cui la Russia avrebbe "informazioni compromettenti" su Trump era "una bufala, un'invenzione completamente senza senso."
Secondo Peskov, "il Cremlino non ha alcuna notizia sporca su Trump, questa informazione non corrisponde al vero e non è altro che una menzogna assoluta" o un tentativo di danneggiare" le relazioni tra la Russia e gli Stati Uniti.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)