Tutti i predecessori di Papa Francesco hanno sempre viaggiato sulla papamobile o veicoli blindati, mentre l'attuale Pontefice si muove anche all'estero su automobili convenzionali.
«Sono consapevole dei possibili rischi. Forse sono sciocco, ma devo dire che non ho paura per me stesso. Mi preoccupo piuttosto per la sicurezza delle persone che viaggiano con me, e, in particolare, di quelle che incontro nei vari paesi», ha scritto il Santo Padre nella prefazione del libro ‘In viaggio' del giornalista e vaticanista Andrea Tornielli. Secondo Papa Francesco, tra lui e le persone «non possono esserci ostacoli».
Il libro di Tornielli racconta i viaggi del Pontefice in più di 25 paesi a partire dal 2013. Quest'anno il Papa ha in programma di visitare Portogallo, India e Bangladesh.
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