Il dirigente ha detto che la "Naftogaz" è praticamente a pronta a condividere con qualcuno una parte del business per salvare il transito del gas attraverso l'Ucraina dopo il 2019, anno secondo il quale scade il contratto di transito con la Russia.
Egli definisce la Russia "un avversario molto potente", la quale farebbe in modo che per l'Europa sia più conveniente il gasdotto "Nord Stream-2".
Nel caso che questo progetto vada in porto, così come il "Turkish stream", Mosca potrebbe interrompere del tutto la fornitura di gas attraverso l'Ucraina, ha detto Kobolev, notando che in questo caso sarebbe più costoso per gli europei.
In precedenza, il giornalista di Forbes Kenneth Raposa ha posto l'accento sulla rete dati degli operatori europei di sistemi di trasporto del gas naturale (ENTSOG), secondo il quale la scorsa settimana, il volume di gas fornito dalla Russia verso l'Europa attraverso l'Ucraina, è notevolmente diminuito.
A suo parere, Kiev sullo sfondo di questi dati deve pensare a quello che accadrà al settore energetico del paese, quando il flusso di "denaro facile" ottenuto dal transito del gas russo terminerà.
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