"Hanno sistemi digitali di missili terra-aria, molto maneggevoli e in grado di cambiare frequenza. Fare repliche di questi missili non è semplice" ha detto il direttore del dipartimento F35 dell'aereonatica americana, il generale Jeffrey Charrigan.
Ora l'F-35 viene testato all'aperto, con l'aiuto di simulazioni al computer o reali condizioni di combattimento.
I militari americani considerano il Con-300 come una delle principali minacce dopo l'avvio del programma Joint Strike Fighter, finalizzata alla modernizzazione della flotta di bombardieri dell'aviazione di tutti i tipi di truppe. Il pericolo principale che vedono nella capacità del sistema è quello di riconoscere e distruggere obiettivi, in particolare, i cosiddetti aerei stealth, a lungo raggio.
Gli sviluppatori di F-35 si aspettano che l'aereo sia in grado di adattarsi alle nuove minacce con l'aiuto dell' "architettura aperta" del velivolo. Il loro programma software sarà in grado di essere aggiornato a seconda dei nuovi sviluppi.
Secondo Charrigan è improbabile una potenziale collisione con più o meno uguale forza a quella del nemico, come per esempio Russia o Cina. Ora le preoccupazioni arrivano perché gli avversari possono acquistare tecnologia missilistica che può minacciare gli USA.
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