"Il gasdotto è stato messo in funzione, e il gas inizierà ad arrivare da oggi in Crimea", ha detto un interlocutore all'agenzia.
Il presidente Vladimir Putin il 23 dicembre ha comunicato che "Chernomorneftegaz" ha terminato l'allaccio del sistema di gasdotti della Crimea alla rete principale russa e che le consegne di gas inizieranno nei prossimi giorni.
Il gasdotto "Dzhankoy-Feodosia-Kerch" dalla lunghezza di 400 chilometri, che collega la penisola di Crimea alla terraferma in Russia, è necessario per la fornitura di gas alle centrali termoelettriche in costruzione a Sinferopoli e a Sebastopoli, con una capacità totale di 940 megawatt.
La prima fase di costruzione delle centrali elettriche è pianificata per settembre 2017, mentre la seconda per marzo 2018. La costruzione di queste centrali elettriche consoliderà l'indipendenza energetica della Crimea. In precedenza, nel mese di maggio la costruzione del quarto traliccio elettrico sullo stretto di Kerch ha permesso di risolvere il problema della mancanza di energia elettrica nella penisola, sorto dopo il sabotaggio nel mese di novembre 2015, e di revocare lo stato di emergenza.
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