Boicottare i mondiali di calcio previsti rispettivamente in Russia e in Qatar nel 2018 e nel 2022 non risolverà i problemi di droga. Tanto più che la Russia non condurrà i test sul doping visto che sarà la Fifa ad assumersene la responsabilità. Così il presidente della Fifa, Gianni Infantino.
"In Russia e in Qatar, e così nel resto del mondo, i cittadini adorano il calcio. I boicottaggi e le privazioni non hanno mai portato ad alcuna soluzione. Se ci sono problemi, dobbiamo affrontarli, analizzarli, discuterli. Dobbiamo guardare avanti", ha detto Infantino allo Spiegel.
Infantino ha anche sottolineato che la Fifa ha il proprio sistema di controllo del doping e che durante i mondiali del 2010 e del 2014 i test sono stati condotti dalla Fifa.
"Nel 2018 i controlli non saranno effettuati dalla Russia ma dalla Fifa. Se qualcosa andrà storto ce ne assumeremo la responsabilità. Ma siamo sicuri che le misure antidoping funzioneranno".
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