Ha detto il rappresentante che "l'operazione è stata possibile grazie agli sforzi degli ufficiali del Centro per la riconciliazione e dei dipartimenti dei guerriglieri dell'opposizione moderata e degli estremisti inconciliabili. Praticamente quello che era stato considerato impossibile fare dai nostri partner americani".
"Questa operazione del Centro di riconciliazione ha dimostrato che oggi per promuovere ulteriormente la risoluzione della crisi siriana è necessario aprire il dialogo con tutte le parti del conflitto, per metterle d'accordo direttamente "sul campo", ad eccezione dei gruppi terroristici" ha dichiarato Konashenkov.
Ha detto che, "tutti i tentativi di sostituire questo lavoro di dure trattative "sul campo" con l'opposizione armata, con conferenze in confortevoli capitali occidentali con i rappresentanti degli "Alti Comitati di Negoziazione" o per quanto riguarda Aleppo con alcuni "osservatori", porta solo ad un vicolo cieco ed è inutile. E quanto più prima questo sarà compreso da Parigi, Londra e Washington che ancora non sono riusciti ad inviare degli aiuti umanitari, tanto prima si raggiungerà la pace".
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