"Dal mio punto di vista qui ci sono diverse motivazioni. In termini militari è un diversivo per far spostare le truppe governative da Aleppo verso Palmira, dove Daesh sta subendo una sconfitta dopo l'altra" ritiene Boris Dolgov, ricercatore capo presso l'Istituto di Studi Orientali RAN.
La scelta di Palmira è stata fatta per due motivi. "E' un crocevia di strade che portano per varie regioni della Siria, e nella regione di Palmira ci sono diversi giacimenti di petrolio. Credo che anche questo sia uno dei motivi" ha aggiunto.
Infine l'attacco dei guerriglieri a Palmira ha un grande valore propagandistico ritiene Dolgov. "E' importante per incoraggiare i militanti di Daesh e dei loro gruppi affiliati, per dimostrare che i gruppi islamici sono ancora in grado di avanzare per riportare su il morale" ha detto l'esperto.
A sua volta, il professore associato dell'Istituto di Scienze Sociali RANEPA Sergey Demidenko conviene sul fatto che l'attacco a Palmyra abbia principalmente un valore propagandistico.
Per quanto riguarda Palmira l'attacco sembra essere solamente simbolico. Questa città ha grande valore archeologico, più che strategico ed economico" ha detto lui.
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