"Tra gli obiettivi che Ankara si era posta all'inizio dell'operazione in Siria e la loro attuale realizzazione c'è una grossa differenza. Sia dal punto di vista militare sia da quello politico l'operazione turca in Siria non era stata formulata con chiarezza… L'operazione Euphrates Shield era iniziata per contrastare l'ISIS sulla frontiera nazionale, poi l'obiettivo è diventato la formazione di un corridoio nel nord della Siria e ripulire la città di Manbij dai curdi siriani. Adesso Erdogan dice che è contro Assad. Intanto la Turchia deve capire che normalizzare la disperata situazione siriana senza Assad è impossibile", ha detto Cevikoz.
In precedenza Erdogan aveva dichiarato che le forze armate turche hanno avviato l'operazione militare in Siria con l'intento di porre fine al governo di Assad.
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