"Entro 5 giorni, come previsto dalla legge, saranno valutate le carte e verrà presa la decisione", — ha spiegato la Lebedeva.
Sulla sua pagina nel social network russo Vkontakte ha postato il testo della denuncia l'attivista Timur Bulatov.
Bulatov chiede "la chiusura immediata dell'attività di facebook.com o di vincolare facebook.com al rispetto delle leggi russe".
L'autore elenca una serie di ragioni a sostegno della necessità di vietare Facebook, in particolare per la violazione della legge sulla protezione dei dati personali dei russi e la diffusione di "ideologie immorali e contro la famiglia".
"Facebook.com è un social network che minaccia chiaramente la sicurezza nazionale e in accordo alle leggi russe deve essere bloccato a tutti gli utenti in Russia", — sostiene Bulatov.
Il 1° settembre 2015 è stato introdotto un emendamento alla legge "Sulla protezione dei dati personali", che obbliga a conservare i dati personali dei russi all'interno del Paese.
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