Come osserva la testata, la mozione invita i parlamentari ad ammettere che l'indagine della commissione speciale sotto la guida di sir John Chilcot ha fornito "prove sostanziali che l'allora primo ministro e altri individui della sua amministrazione hanno fornito informazioni fuorvianti riguardo la politica del governo nei confronti dell'invasione dell'Iraq, mostrato chiaramente dalla corrispondenza privata con i membri del governo degli USA e dalle dichiarazioni pubbliche per il parlamento e il popolo".
Tra i deputati che hanno proposto la mozione c'è l'ex Premier della Scozia, Alex Salmond. Egli sottolinea che si dovrebbe privare Blair del suo posto al consiglio privato di sua maestà.
La commissione speciale capeggiata da Chilcot il 6 luglio ha pubblicato i risultati delle indagini sull'amministrazione del governo inglese durante i preparativi per l'invasione dell'Iraq con gli USA nel 2003. La commissione è giunta alla conclusione che il governo laburista presieduto da Tony Blair commise un errore nell'invadere l'Iraq: la decisione di prendere parte alla campagna militare fu presa su basi di valutazioni erronee e superficiali, senza il consenso della maggioranza del Consiglio di Sicurezza ONU, il che ha portato a gravi conseguenze ancora oggi visibili.
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