Gli scienziati hanno studiato per 15 anni la composizione del carbone proveniente da diversi giacimenti della regione e hanno scoperto che ogni tonnellata di carbone del bacino Erkovetskij, arsa in una speciale caldaia, produce circa un grammo d'oro.
Che nei filtri rimangano residui di componenti utili e dannosi è già cosa nota e dimostrata dagli specialisti del centro di ricerche dell'Amur. Se la strumentazione sarà in grado di intercettare anche solo mezzo grammo ogni tonnellata, i calcoli sono presto fatti: 1500 rubli ogni 1000 kg — ha spiegato Oleg Ageyev, direttorie del dipartimento di Tecnologie Innovative del centro ricerche dell'Amur.
Gli scienziati ora si aspettano di ricevere una concessione di mezzo milione di rubli per la prima "raffineria" per la trasformazione del carbone in oro.
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