Il portavoce ha raccontato che gli specialisti del centro russo di protezione chimica, biologica e radiologica continuano a raccogliere prove del possibile impiego di armi chimiche da parte dei terroristi in Siria. E i risultati degli esami finora effettuati hanno confermato questa ipotesi.
Secondo Konashenkov, malgrado l'invito alla collaborazione, l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW) non ha ancora inviato ad Aleppo i suoi esperti.
"Tuttavia, ciò non impedisce ai singoli esponenti della OPCW di riconoscere l'utilizzo di armi chimiche ad Aleppo contro la popolazione civile", ha detto Konashenkov.
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