Nella città irachena di Bakhdida, Ninive, liberata dai terroristi, è stato trovato un documento che conferma il divieto del Daesh di attaccare qualsiasi tipo di aerei della Coalizione USA nei cieli di Mosul e dei suoi sobborghi. Il documeto è stato scoperto dai soldati delle Unità di protezione della pianura di Ninive.
Nel centro di una città a sud-est di Mosul, vicino al cosidetto "centro di arruolamento", è stato trovato su una bacheca questo decreto per tutti i militanti del Daesh:
"E' categoricamente proibito di abbattere con ogni tipo di arma qualsiasi aereo in volo, a prescindere dall'altezza del volo, anche se un aereo atterra sui tetti di case".

Il documento è sottoscritto da uno dei capi locali del Daesh, battezzato Abu Muawia. I centri di arruolamento erano stati organizzati dai terroristi per addestrare i futuri jihadisti.

"Va messo in rilievo che la competenza di effettuare raid aerei contro il Daesh a Ninive appartiene [rigorosamente] alla Coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti, che è stata più volte accusata di attacchi aerei contro le "Milizie popolari" e l'esercito iracheno, nonché di aver fornito aiuti umanitari puntualmente finiti nelle mani dei terroristi", scrive Sputnik Arabic.
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