Il Presidente della regione Vallonia in Belgio si è scagliato contro l'Unione europea per il tentativo di imporre alla sua amministrazione lo sblocco del veto espresso contro la ratifica del Trattato Ceta con il Canada.
"Non è possibile rispettare questo ultimatum, non è serio" ha detto André Antoine ad una radio locale.
Il Presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk ha riferito di aver dato alla Vallonia tempo fino ad oggi per capire la sua posizione sull'accordo commerciale bocciato dalla Vallonia nel timore di ripercussioni negative per la manodopera europea, i consumatori e la protezione dell'ambiente. Antoine ha anche sostenuto che il trattato aprirebbe le porte ad accordi analoghi con gli Stati Uniti, Giappone o Cina.
"È il futuro della globalizzazione che è in gioco. E noi vogliamo che sia regolato in base alla legge del più forte".
Il Ceta dovrebbe essere firmato al vertice Ue-Canada di giovedì dopo essere ratificato da tutti i 28 Stati membri dell'UE. Ma in base alle leggi federali belghe, ogni regione ha il diritto di rifiutare l'accordo impedendo al Belgio la sua ratifica.
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