Ha specificato che adesso l'Ucraina ha il proprio impianto di stoccaggio di combustibile nucleare esausto e che potrà totalmente diversificarne l'utilizzo.
Kiev spediva il proprio combustibile esausto in Russia per il riciclaggio e lo stoccaggio, operazione che costava dai 150 ai 200 milioni di dollari all'anno. A questo proposito, è stato approvato un piano di costruzione di un nuovo centro di stoccaggio per il combustibile delle centrali nucleari ucraine.
In precedenza è stato comunicato che Kiev ha preso in prestito dagli Stati Uniti 260 milioni di dollari per la costruzione di un centro di stoccaggio a secco nella zona di esclusione di Chernobyl. Per adesso c'è soltanto un centro di stoccaggio di tipo umido che non è in grado di mantenere a lungo termine i rifiuti delle centrali nucleari.
Ai primi di luglio, i rappresentanti delle organizzazioni leader dell'industria nucleare europea hanno espresso preoccupazione sui piani dell'Ucraina per la costruzione del centro di stoccaggio. Secondo i rappresentanti il progetto è contro le norme di sicurezza e crea rischi di incidenti.
In particolare, è stato osservato che la gara d'appalto per la costruzione del centro di stoccaggio l'ha vinta una società americana, Holtec International, la quale non ha l'esperienza e la tecnologia per la costruzione di tali strutture.
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