La guerra civile in Libia ha provocato faide tribali e dopo sei anni non si è ancora conclusa. La crisi ha presto il posto del caos, un pericolo per l'intera regione.
Gli insorti hanno letteralmente torturato Gheddafi: il filmato della sua uccisione, girato con un telefono cellulare, ha fatto il giro del mondo.
"La morte di Gheddafi è stato un omicidio, un crimine, perché non sentenziata da un tribunale", afferma Oleg Peresypkin, diplomatico che nella seconda metà degli anni Ottanta è stato l'ambasciatore straordinario e plenipotenziario dell'URSS in Libia.
"Muammar Gheddafi è stato catturato in seguito a operazioni speciali della NATO, poi è stato rivenduto da un gruppo all'altro, in lizza per il diritto di uccidere", sostiene il presidente del comitato russo per la solidarietà con il popolo della Libia e della Siria Sergei Baburin.
Secondo Oleg Peresypkin, le ragioni dell'Occidente e, soprattutto, degli Stati Uniti per il rovesciamento di Gheddafi sono si natura economica.
"Secondo varie fonti, circa 180 miliardi di dollari di Gheddafi sono stati investiti in titoli in Europa occidentale e negli Usa. Naturalmente, tutto questo denaro è stato confiscato, così come numerose proprietà", afferma Peresypkin.
"Una ragione importante per la sua eliminazione è il timore di fronte all'oscura alternativa sociale per l'occidentale, offerta al mondo da Gheddafi creando la Jamahiriya Non si adatta al modello occidentale di democrazia, perché è radicata nelle tradizioni secolari arabe unite alle realtà contemporanee. Agli strateghi occidentali è sembrato che fosse molto più semplice costruire in Libia uno stato unitario", dichiara Sergey Baburin.
Il risultato della "primavera araba" in Libia è stato un grave trauma, che ha colpito tutto il popolo libico. Il paese ha perso la sua unità, l'ordine e la stabilità. Per sbarazzarsi della dittatura di Gheddafi, il popolo della Libia ha dovuto azzerare tutti i parametri. Il crollo delle istituzioni statali. Il collasso dell'economia, Il petrolio, la ricchezza principale del paese, è crollato. Nel paese si sono introdotti gli islamisti radicali e ora gli aerei americani sono tornati a bombardare la Libia. Il paese è diventato un centro d'instabilità per l'intero Medio Oriente e il Nord Africa.
Tutti gli sforzi delle Nazioni Unite per ristabilire l'unità della Libia non hanno ancora avuto successo. Di fatto, la Libia non esiste più come paese unito.
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