"Ho il dovere di salvare una generazione. Non mi importa dei diritti umani. Devo incutere paura, perché i nemici del governo vogliono uccidere i nostri figli" ha dichiarato Duterte in un'intervista sul canale "Al-Jazeera".
Rodrigo Duterte, eletto presidente delle Filippine a maggio, ha iniziato una vera e propria guerra contro i i tossicodipendenti, e anche contro gli spacciatori. Secondo i dati della polizia, dal momento in cui Duterte è salito al potere nel Paese sono stati condannati a morte quasi 2400 persone, legati al narcotraffico, e in generale nell'ambito della criminalità organizzata. La comunità internazionale ha più volte condannato i metodi del presidente nel combattere il traffico di droga nel paese.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)