Alcuni giorni fa a Sputnik Estonia è stato negato l'accredito ad una conferenza stampa alla quale avrebbero partecipato i Ministeri della difesta estone ed ucraino. Sputnik è stato presto liquidato con l'accusa di fare "propaganda al regime di Putin".
Gli appelli, firmati dal direttore di Sputnik Estonia Elena Cherysheva, saranno inviati all'organizzazione internazionale Reporters Without Borders, alla Rappresentanza dell'Osce per la libertà dei media, al settore comunicazione e informazione dell'Unesco, e alla Federazione internazionale dei giornalisti.
"Interpretiamo il rifiuto all'accredito come una violazione alla libertà d'espressione" ha dichiarato la Cherysheva.
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