All'inizio di questa settimana il vice-cancelliere della Germania, Sigmar Gabriel, e il Segretario di Stato per il commercio estero della Francia, Matthias Thekla, hanno accusato gli USA del fallimento del dibattito sul TTIP. Inoltre, la Commissione europea ha rivelato che per 20 anni l'Irlanda ha fornito illegalmente alla Apple sgravi fiscali per un totale di 13 miliardi di euro e dovrebbe chiedere il rimborso della società americana.
Già nel 2015 erano sorte evidenti difficoltà con il TTIP. Lo scorso ottobre il Parlamento europeo ha dichiarato che, dopo due anni dall'inizio dei negoziati, le parti non hanno ancora discusso a fondo la questione e non hanno risolto i problemi principali.
Ci sono altri due fattori che hanno un impatto negativo nei negoziati sul TTIP. Primo, le campagne elettorali nei paesi europei e negli USA; secondo, l'uscita della Gran Bretagna dall'UE. Il voto britannico a fine giugno ha segnato l'uscita dall'UE del "maggiore e più coerente sostenitore" dell'accordo economico transatlantico — ricorda il FT.
Tuttavia, l'incapacità di accordarsi sul TTIP non è l'unico segno del periodo sfavorevole nei rapporti tra Bruxelles e Washington. I politici di entrambe le sponde dell'Atlantico si accusano a vicenda di protezionismo commerciale, populismo e sentimenti sciovinisti. Negli ambienti politici e imprenditoriali europei crescono le lamentele riguardo la sofferenza causata all'UE dalle sanzioni occidentali contro la Russia.
L'UE e gli USA non riescono a trovare una soluzione reciprocamente accettabile, il che significa che ad essere minacciato non è solo l'accordo commerciale. Le divergenze, secondo il FT, possono minare l'ordine internazionale emerso dopo la seconda guerra mondiale e da cui dipendono la prosperità e la sicurezza dell'Occidente.
Inoltre, i recenti eventi attorno al TTIP possono danneggiare il progetto. Secondo l'ex ambasciatore americano in Germania John Kornblum, Bruxelles e Washington "probabilmente apriranno l'ultimo capitolo delle speranze transatlantiche".
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)