Il presidente filippino ha accusato l'ambasciatore americano di ingerenza negli affari del paese, sottolineandolo con una serie di epiteti offensivi.
La Trudeau ha sottolineato che Washington ritiene questo comportamento "inaccettabile".
"Abbiamo chiesto a Patrick Chuasoto (procuratore temporaneo delle Filippine negli USA) di recarsi al dipartimento di Stato e spiegare tali pronunciamenti", ha indicato il portavoce del ministero degli Esteri americano.
La Trudeau non è entrata nei particolari della vicenda, sottolineando soltanto che è avvenuta ieri.
Allo stesso tempo ella ha manifestato preoccupazione per i funzionari arrestati nelle Filippine perché sospettati di uso di sostanze stupefacenti.
"Siamo preoccupati per questi arresti e per gli omicidi di individui sospettati di narcotraffico nelle Filippine", ha detto la Trudeau, esortando le autorità filippine ad osservare i diritti umani.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)