Delle prossime esercitazioni ha parlato a Sputnik Persian il politologo iraniano ed esperto di questioni mediorientali e delle relazioni tra la Russia e l'Iran, Jahangir Karami:
"I nostri paesi hanno un solido curriculum di manovre congiunte. L'anno scorso abbiamo organizzato le esercitazioni della Marina militare iraniana nelle acque russe del Mar Caspio. Abbiamo inoltre condotto esercitazioni militari congiunte trilaterali tra Russia, Iran e Siria nel Mar Mediterraneo. Nel quadro della cooperazione militare tra i nostri paesi in Siria e per conto degli interessi comuni di Iran e Russia nella lotta contro il terrorismo in diverse regioni, tra cui il Mar Caspio, le esercitazioni militari congiunte avranno sempre una particolare importanza. Queste attività possono aiutare a preparare le nostre forze armate per le operazioni congiunte effettive nella lotta contro il nemico comune e per garantire stabilità e sicurezza nelle regione d'interesse comune. È importante che la cooperazione militare tra l'Iran e la Russia continui ad un livello superiore. Pertanto, si prevedono esercitazioni militari congiunte non solo tra Iran e Russia, ma anche con la partecipazione di altri paesi del Mar Caspio, come Azerbaijan, Kazakhstan e Turkmenistan".
L'esperto di questioni internazionali del Centro scientifico per gli studi strategici iraniano Afifeh Abedi ha dichiarato a Sputnik Persian:
"L'accordo tra la Russia e l'Iran per le esercitazioni militari congiunte è un importante passo avanti nello sviluppo delle relazioni bilaterali. Tenendo conto della vicinanza geopolitica e degli obiettivi strategici comuni di Iran e Russia è sempre stata necessaria una stretta cooperazione militare. La risoluzione sulla questione del programma nucleare iraniano, così come il successo della cooperazione nel campo militare dei due paesi in Siria ha creato un terreno fertile per un ulteriore rafforzamento della cooperazione militare. L'intensità di questa collaborazione è stata chiaramente confermata nel corso dello svolgimento delle operazioni militari congiunte in Siria".
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