"Al momento si sta elaborando il progetto del nuovo sistema. Dovrebbe essere completato nel prossimo anno e dopo l'approvazione del ministero della Difesa verrà dislocato e messo in funzione", — il giornale riporta le parole del suo interlocutore.
"Izvestia" ha scritto che per la segretezza del progetto la fonte si è rifiutata di indicare i tempi esatti per la preparazione del sistema e il luogo in cui verrà schierato. Secondo lui, il sistema sarà dislocato in modo da coprire un'area di centinaia di chilometri.
"Il compito è piuttosto complicato. Occorre lavorare su 3 circuiti: marino, spaziale e terrestre. Quello marino prevede sonar e sensori subacquei, che registrano l'ambiente e trasmettono i dati ricevuto ai satelliti del circuito spaziale. Il circuito terrestre è un sistema di gestione, che analizzerà le informazioni ricevute e le trasmetterà agli utenti", — ha osservato il rappresentante del ministero della Difesa.
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