Secondo gli ultimi aggiornamenti, al momento dell'attacco al caffé sono stati presenti 11 italiani, di cui uno è riuscito a fuggire.
"Sono nove le vittime italiane accertate finora", dice il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni.
Seguo momento per momento la situazione #Dakka. Ansia per gli italiani coinvolti, vicino alle famiglie
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 1 июля 2016 г.
Tredici ostaggi liberati, circa 20 ostaggi e sei terroristi uccisi e uno catturato vivo: è questo il bilancio provvisorio del blitz delle forze speciali bengalesi contro il ristorante nel quale si era asserragliato un commando dell'Is a Dacca prendendo in ostaggio i clienti (fra cui un gruppo di almeno sette italiani). Il blitz, iniziato alle 7:40 ora locale (le 3:40 in Italia), è durato circa quattro ore.
Il Ministro degli Esteri del Bangladesh Abul Hassan Mahmood Ali ha confermato in una telefonata con l'omologo italiano Paolo Gentiloni che circa 20 ostaggi sono stati uccisi e 13 sono stati liberati. Un portavoce dell'esercito bengalese ha affermato che la maggior parte delle vittime sono italiani e giapponesi.
"Il Ministro Mahmood Ali — ha reso noto la Farnesina — si è impegnato con Ministro Gentiloni a dare informazioni il più presto possibile sulla sorte dei connazionali coinvolti".
Due membri delle forze speciali bengalesi avrebbero perso la vita nel corso del raid. Il ristorante, nel quartiere diplomatico di Dacca, è stato preso d'assalto da un commando di almeno sette terroristi dello Stato islamico intorno alle 21 ora locale. L'Is ha rivendicato l'assalto fornendo un bilancio di 24 vittime. Nel ristorante c'era anche un gruppo di almeno sette imprenditori italiani. E ci sarebbe anche un dipendente italiano del locale, che sarebbe riuscito a scappare attraverso i tetti subito dopo l'inizio dell'assalto terroristico.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha annullato tutti gli impegni e ha tenuto una conferenza alle 12.00, durante la quale ha dichiarato che "le notizie ufficiali verranno date prima alle famiglie delle vittime".
L'Italia tutta insieme, tutta unita, piange i nostri connazionali uccisi a #Dacca. I nostri valori sono più forti dell'odio e del terrore
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 2 июля 2016 г.
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