L'eventuale uscita del Regno Unito dalla Ue non segnerà la fine del progetto europeo. Se n'è detto convinto Romano Prodi, ospite oggi ad un incontro organizzato dall'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale a Milano. L'ex presidente della Commissione Ue si è detto preoccupato dalle forze centrifughe rappresentate dai populismi che avanzano in molti Stati membri, ma ha espresso fiducia nella tenuta delle istituzioni europee.
"Con questo referendum è passata l'idea che si possa uscire dall'Unione Europea in qualsiasi momento".
Questo il vero danno rappresentato dalla consultazione popolare che tra poco più di una settimana farà tenere il fiato sospeso a Bruxelles e Londra.
"L'Europa — ha aggiunto Prodi — sta andando a marcia indietro nella costruzione di uno spirito realmente solidale, anche per la massiccia e preoccupante avanzata dei populismi. Ma non credo — ha concluso sul punto — che il quadro apocalittico che si va delineando in caso di uscita della Gran Bretagna sia verosimile. Comunque, dobbiamo prepararci a qualsiasi evenienza".
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