«Già nel 2015 il numero delle aggressioni ai migranti e ai centri d'accoglienza era quintuplicato: da 199 casi si era passati a 1031. Nei primi mesi del 2016 la situazione è ulteriormente peggiorata. Da gennaio sono stati registrati 449 assalti ai rifugi per profughi, di cui 82 con l'uso della forza. Oltre che ai rifugi, sono stati registrati altri 654 reati contro i profughi stessi, 107 dei quali sono stati atti di violenza», ha dichiarato de Maizière in un'intervista a Funke.
Secondo il ministro, una minima parte dei crimini è rappresentata dagli insulti in internet, che lo ha definito un fenomeno del tutto nuovo. De Maizière crede che la crisi dei migranti abbia agito da catalizzatore di tali crimini, dividendo il paese e per certi versi abbassando ulteriormente «la barriera psicologica» verso l'uso della violenza.
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