Il ministero del Turismo della Crimea ha già iniziato a elaborare la "carta stradale" della penisola dedicata ai turisti cinesi. Secondo Strelbitskij, lo stesso lavoro può essere condotto con i tour operator italiani e iraniani.
Il direttore generale della compagnia iraniana Buran Pars, Gambar Nejad Behdad, ha notato che se la "carta stradale" funziona, i tour operator del suo paese potranno inviare i turisti in Crimea già ad agosto. Il collega italiano di Behdad ha accettato la proposta di collaborazione con la Russia.
I due uomini d'affari hanno dichiarato che gli stranieri conoscono poco il potenziale turistico della Crimea. Inoltre la regione può offrire varie tipologie di vacanze a prezzi accessibili.
Il direttore di Rosturism, Oleg Safonov, ha definito l'Italia e l'Iran partner fondamentali per la Russia nel settore turistico. Egli ha sottolineato che in questi paesi sono stati aperti gli uffici turistici Visit Russia.
Secondo i dati di Rosturism, in Crimea sono presenti 119 hotel, 67 spa, 31 centri benessere e altre strutture di ricezione turistica.
Il 13 maggio i funzionari della Crimea hanno fatto sapere dell'arrivo del primo gruppo di turisti cinesi. Il capo del comitato parlamentare della Repubblica per il turismo, Alexsej Chernyak, ha dichiarato che i cinesi hanno prenotato le visite alla penisola per settembre.
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