I piani della Mongolia di costruire tre centrali di grandi dimensioni sul fiume che alimenta il Lago Baikal può comportare un calo dei livelli di acqua nell'unico specchio d'acqua del sud-est della Siberia. Secondo il quotidiano Izvestia, che cita fonti governative, i russi sono preoccupati per gli effetti avversi e potenzialmente irreversibili che gli impianti potrebbero avere sull'ecosistema del lago Baikal.
Le tre centrali idroelettriche mongole dovrebbero essere realizzate sul fiume Selenga e i suoi affluenti che riforniscono il lago Baikal, con l'80 per cento delle acque. La decisione di realizzarle è stata presa dopo il mancato accordo con i russi, principale fornitore, sui prezzi dell'energia. Per il giornale, il governo russo è ora attivamente alla ricerca di modi alternativi per soddisfare le esigenze energetiche mongole.
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