Attese di ore e rifornimenti razionati alle stazioni di servizio francesi. La mobilitazione contro la riforma del lavoro El Khomri blocca il comparto petrolifero, costringendo i distributori di carburanti a vendere solo fino a 20 litri di carburante per singolo cliente. Dopo giorni di paralisi nelle raffinerie, da ieri dunque i primi segnali sulle scarse riserve di benzina nelle città francesi. Sette le prefetture che hanno varato provvedimenti ufficiali per il razionamento del carburante, mentre oltre un terzo di stazioni di rifornimento hanno temporaneamente chiuso perchè rimaste senza scorte.
Intanto prosegue il braccio di ferro tra governo e sindacati, in particolare Cgt, Force Ouvrière e Sud. Ancora ieri il premier Manuel Valls ha ribadito l'intenzione del governo di non ritirare la legge sul lavoro, votata per decreto la scorsa settimana e accusata di introdurre nuova flessibilità in un mercato già in crisi.
"La legge di riforma del mercato del lavoro — ha detto Valls — sarà approvata e applicata, senza alcun dubbio".
Prevista per il prossimo 26 maggio l'ottava giornata di sciopero nazionale in due mesi, con i sindacati principali che chiedono il ritiro della nuova legge.
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