"Ci sono morti e feriti. Molto probabilmente sono entrati in azione kamikaze", — ha riferito via telefono a RIA Novosti un collaboratore della stazione degli autobus di Jable, città situata nella provincia di Latakia.
Secondo la fonte, una delle tre esplosioni è avvenuta tra la stazione degli autobus e l'edificio di una compagnia energetica statale, un'altra alle porte della città. Più tardi, un attentatore suicida si è fatto esplodere nel pronto soccorso dell'ospedale di Jable.
In seguito si è venuti a conoscenza di una serie di esplosioni a Tartous, la seconda più grande città portuale della Siria. Anche in questo caso gli attacchi esplosivi si sono verificati nell'edificio della stazione degli autobus, inoltre una delle esplosioni è avvenuta in prossimità di un benzinaio. Non è noto il numero delle vittime.
Latakia è situata nella parte occidentale della Siria. Questo capoluogo è la più grande città portuale del Paese. Negli ultimi mesi l'esercito governativo è riuscito a riprendere il controllo di gran parte della regione.
La liberazione dai terroristi islamici si è concretizzata grazie al supporto dei raid aerei della Russia, che ha dislocato nella zona la base aerea.
Tartous è il capoluogo dell'omonima provincia. E' uno snodo logistico della Marina russa.
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