Si tratta della rettifica alla legge "Particolarità dell'esecuzione delle transazioni dei debiti statali, garantiti dallo stato e locali. La moratoria sarebbe scaduta il primo maggio 2016.
La rettifica, tuttavia, sottintende che la moratoria può essere cancellata al raggiungimento di un accordo tra le parti del contenzioso.
Nel dicembre 2013 Mosca ha concesso un prestito a Kiev di tre miliardi di dollari. L'Ucraina ha insistito per l'inserimento del debito nel programma di ristrutturazione del credito dell'Ucraina. Ciononostante la Russia sostiene che il debito dell'Ucraina sia sovrano, il che significa che non può essere sottoposto alla ristrutturazione così come il debito verso i creditori privati. Un punto di vista analogo è condivisio dal Fondo Monetario Internazionale.
Nel dicembre 2015, alla scadenza dell'estinzione del credito, il governo dell'Ucraina ha introdotto la moratoria sul pagamento del debito. Nel febbraio 2016 la Russia ha sporto querela presso un tribunale inglese con la richiesta di riconoscere il default dell'Ucraina, così come costringere l'Ucraina alla restituzione non solo della somma del credito, ma anche una percentuale di ammenda.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)