Si tratta dell'apparecchiatura spaziale russa "Aist-2D", del setellite scientifico "Lomonosov", e del nano-satellite SamSat-218D. Roscosmos ha successivamente comunicato che i satelliti sono già operativi.
"l'Aist-2D" è un apparecchio spaziale con caratteristiche uniche. Con un peso di 530 kg, l'"Aist-2D" è dotato di un nuovo obiettivo principale che è in grado di riprendere la superficie terrestre garantendo una risoluzione di un metro e mezzo su un campo visivo di circa 40 km. Secondo gli esperti, l'apparecchio è un sigolare "robot scientifico", che si occuperà sia di compiti di ripresa della superficie terrestre, sia di compiti scientifici.
Il dispositivo spaziale scientifico "Lomonosov"consentirà di studiare i vari fenomeni spaziali che potrebbero rappresentare un periocolo per i missili.
Il nano-satellite "SamSat-218" è stato creato dagli studenti e dagli scienziati dell'Università statale aerospaziale di Samara. Con l'ausilio di un equipaggiamento unico nel suo genere, gli specialisti pianifano il controllo in remoto: gli scienziati "chiameranno" il satellite attraverso un terminale mobile per ottenere diverse informazioni.
Il presidente Vladimir Putin ha assistito al lancio e ha commentato i guasti tecnici con i quali si sono dovuti scontrare gli specialisti. "Dicono che per essere certi della qualità di un budino, bisogna mangiarselo. Per assicurarsi che un cosmodromo funzioni a dovere, bisogna assistere al primo lancio. Ci siete riusciti, congratulazioni", ha detto Putin.
Il primo lancio del vettore "Soyuz 2.1A" era previsto per il 27 aprile, ma a causa di problemi tecnici è stato spostato al 28 aprile.
Il cosmodromo Vostochnij sorge nei pressi della città di Tsiolkovskij nell'Estremo oriente russo. La sua costruzione è iniziata nel 2012. Si tratta del primo cosmodromo nazionale civile e permetterà alla Russia di avere un accesso indipendete allo spazio. Il vantaggio del cosmodromo Vostochnij è che il tratto iniziale del volo dei missili non si svolgerà su zone densamente popolate della Russia o di altri paesi, e le zone di atterraggio degli stadi del vettore si trovano in aree scarsamente abitate e in acque neutrali.
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