Si sono vissuti momenti di tensione ieri al valico del Brennero, nel tratto di confine tra Austria e Italia dove centinaia di manifestanti provenienti da Italia, Germania e Austria hanno partecipato al corte No Borders, per protestare contro le politiche UE in tema di immigrazione, soprattutto alla luce del recente accordo firmato da Bruxelles con la Turchia.
Una volta giunti sul lato austriaco del confine, un gruppo di circa cinquanta persone, è pericolosamente entrato in contatto con le forze di di polizia austriache ferendo alcuni agenti con lancio di bengala e sassi.
Secondo quanto riferito questa mattina dalle autorità del Tirolo sono 5 i poliziotti feriti al termine della giornata di contestazioni.
Pur condannando con forza l'azione di protesta violenta del gruppo staccatosi dal resto del corteo di ieri, il governatore della regione austriaca ha ammesso con preoccupazione che una prolungata chiusura delle frontiere potrebbe avere ripercussioni sull'ordine pubblico.
"E' necessaria — ha detto Gunther Platter — una sensibile riduzione del movimento di migranti verso le Europa. Nessuno di noi — ha aggiunto il governatore tirolese — si augura che siano istituiti punti di controllo al Brennero, ma se gli Stati europei non sono in grado di rendere sicure le frontiere esterne, l'Austria si troverà costretta ad istituire controlli ai propri confini".
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)