La liberazione di Palmira svolge un importante valore simbolico e strategico per le autorità siriane, scrivono i media occidentali.
La conquista dell'antica città, inclusa nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, rappresenta una vittoria storica del presidente siriano Bashar Assad, scrive il "Washington Post".
L'esercito siriano "a quanto pare ha avuto il sopravvento nella devastante guerra civile che era degenerata in un conflitto pericoloso mediato". E' inoltre una vittoria per la Russia, si evidenzia nell'articolo: l'intervento militare russo "ha inferto gravi danni ai gruppi fondamentalisti ed ha rafforzato la posizione di Assad", scrive il "Washington Post".
"Questa battaglia ha dimostrato ancora una volta come l'intervento russo abbia cambiato la posizione di Assad", — si legge sul "New York Times". Nel maggio dello scorso anno gli uomini del Daesh avevano conquistato facilmente Palmira, mentre ora si sono ritirati sotto la pressione delle forze governative e dei raid russi.
La vittoria strategicamente importante da un punto di vista militare dà peso alla tesi secondo cui il governo di Bashar Assad gioca un ruolo chiave nella lotta contro il Daesh, scrive il giornale americano.
Questa opinione è condivisa dal britannico "The Guardian". La presa di Palmira, coadiuvata dagli intensi raid russi, "aumenta significativamente il morale" di Damasco e di Mosca, osserva il giornale.
"Per Assad la riconquista di Palmira ha un'importanza simbolica e strategica. Le sue truppe godono ora di una posizione di vantaggio per lanciare un'offensiva su Raqqa, la capitale de facto dello Stato Islamico", — scrive il giornale tedesco "Die Zeit".
Il direttore del Centro per il monitoraggio dei diritti umani in Siria Abdel Rahman rileva che gli islamisti hanno subito la più grave battuta d'arresto dalla nascita del Califfato nel 2013.
Con la sconfitta di Palmira, il Daesh "perderà automaticamente il controllo del vasto deserto siriano," cita le sue parole "Die Welt".
I media tedeschi dedicano particolare attenzione al restauro della storica città. Dalle pagine di "Tagesspiegel", lo storico dell'arte Horst Bredenkamp lancia un appello per iniziare al più presto il restauro dei monumenti danneggiati dagli islamisti a Palmira.
"L'arte della restaurazione dovrebbe trionfare sulle azioni distruttive dei terroristi," — ha sottolineato.
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