L'ex membro dei servizi segreti americani Edward Snowden, noto per aver rivelato pubblicamente i dettagli di diversi programmi di sorveglianza della National Security Agency (NSA), ha dichiarato di voler tornare negli Stati Uniti e che indipendentemente dal luogo di soggiorno ha intenzione di continuare la sua attività. Lo ha reso noto lo stesso Snowden nel corso di una videoconferenza alla Brooklyn Academy of Music (BAM).
«Cosa succederà a me personalmente in questo contesto e nel contesto del nostro paese, non è così importante. Mi sono rassegnato», ha affermato Snowden. Egli ha ammesso che inizialmente «mi aspettavo un risultato peggiore». «Non ho mai scelto di stare in Russia, e preferirei tornare nel mio paese», ha aggiunto.
Tuttavia Snowden ha assicurato che in caso di rifiuto egli «continuerà a lavorare con la stessa efficienza». Dal febbraio 2014 Snowden è entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione del Freedom of the Press Foundation.
In precedenza, il miliardario Donald Trump, candidato alle presidenziali USA del Partito Repubblicano, ha detto che Snowden è una spia e deve tornare negli Stati Uniti per essere processato, «e se la Russia ci rispetta come paese, dovrebbe restituircelo».
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)