"La Russia ha contribuito molto a facilitare l'accesso umanitario ad alcune zone della Siria", — ha detto.
Secondo Egeland, nei prossimi giorni l'ONU intende riprendere l'assistenza umanitaria tramite gli aerei nella provincia di Deir ez-Zor, segnala RIA Novosti.
Lunedì scorso il rappresentante ufficiale del Ministero della Difesa russo, il generale Igor Konashenkov, aveva detto che nelle province siriane di Hama, Homs, Latakia, Daraa, Deir ez-Zor, Aleppo e Damasco erano state consegnate 620 tonnellate di aiuti umanitari, compresi medicinali.
Konashenkov ha inoltre rilevato che complessivamente regge la tregua in Siria: si segnalano solo sporadiche provocazioni ed attacchi isolati.
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