Mentre si chiude la ministeriale dell'Alleanza Atlantica, in cui la Nato intensifica la politica della "porta aperta", chiamando a sé un numero sempre maggiore di Paesi dell'ex Patto di Varsavia, in Macedonia oggi è stata avviata una procedura investigativa in merito a reati connessi nell'ambito delle elezioni politiche del 2012.
Ad annunciarlo il Procuratore speciale della Macedonia, Katica Janeva, che ha emesso un ordine di detenzione per otto persone.
Le indagini saranno concentrate sui reati di associazione criminale, violazione dei diritti di voto, frode elettorale, utilizzo di materiale elettorale e abuso di fondi nella campagna elettorale.
L'accusa rivolta agli attuali ministri dell'Interno e dei Trasporti è di pressioni al fine di favorire il risultato elettorale di alcuni partiti.
Le istituzioni europee stanno attualmente verificando le condizioni politiche ed economiche del Paese per acconsentire l'ingresso nell'Unione Europea.
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