"L'incontro del Papa proprio con il rappresentante della Chiesa ortodossa russa, particolarmente grande, rappresenterà un'importante tappa non soltanto per il dialogo cattolico-ortodosso: innanzitutto dimostra che i cristiani possono agire insieme per le varie questioni attuali che turbano il mondo contemporaneo" ha detto Kovalevskij.
Egli ha aggiunto che ciò toccherà in particolare quelle questioni legate alla protezione degli stessi cristiani. Secondo Kovalevskij, questo problema è "uno dei più pungenti della storia contemporanea, e anche il fatto che nel ventunesimo secolo non avvengano soltanto le persecuzioni, ma anche il genocidio dei cristiani in una serie di regioni del mondo, è una situazione scandalosa."
"Spero che questo incontro aiuti a unire le forze delle diverse confessioni cristiane per difendere i cristiani" ha aggiunto il sacerdote.
Una dichiarazione congiunta del Vaticano e del Patriarcato di Mosca segnala che l'incontro tra il Papa e il Patriarca avrà luogo il 12 febbraio all'aeroporto a Cuba, dove il Pontefice farà una sosta sulla strada per il Messico. La dichiarazione sottoline inoltre che questo sarà un "incontro storico".
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