Il Ministero della difesa russo nel dicembre 2015 ha fornito le prove della partecipazione dei jihadisti nel trasporto su larga scala di petrolio verso la Turchia attraverso il confine siriano. A sua volta il presidente turco Recep Erdogan ha dichiarato che avrebbe dato le dimissioni se sarebbero emerse le prove che la sua famiglia fosse collegata con il business del petrolio del Daesh.
Il 22 gennaio il Ministro della difesa USA Ashton Carter ha dichiarato che la Turchia deve intensificare gli sforzi nella lotta contro il Daesh, incluso chiudere i propri confini con la Siria ai guerriglieri.
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