I terroristi di Daesh hanno liberato 270 persone sequestrate negli ultimi giorni nel corso della battaglia per la conquista di Deir el-Zor, nella Siria orientale. Si tratterebbe principalmente di bambini, donne, e uomini oltre i 55 anni di età. A comunicarlo è l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus). Secondo testimoni citati dall'Ondus, Daesh intende processare tutti gli ostaggi di sesso maschile sospettati di aver lavorato per le forze governative.
Nei giorni scorsi, nella città siriana a 450 chilometri a Nord-Est di Damasco, i jihadisti hanno massacrato centinaia di civili. Secondo gli attivisti locali citati dai mass media curdi, "almeno 150 persone sono state decapitate, incluse decine di donne e bambini", "li hanno uccisi casa per casa".
Sembra che le milizie jihadiste controllino ormai il 60 per cento di di Deir el-Zor, dove abitano ancora 200 mila persone, di cui il 70% donne e bambini.
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