Almeno 11 persone, tra cui anche un bambino di 7 anni, sono rimaste questa mattina vittime di un attentato suicida a Peshawar, nel nord ovest del Pakistan. Obiettivo del kamikaze una pattuglia di paramilitari della Khyber Khasadar Force, colpiti in un mercato della città. A rimanere ucciso anche un giornalista. I feriti sarebbero almeno 30, di cui 6 in condizioni definite gravi.
Secondo le prime ricostruzioni il kamikaze è arrivato sul luogo dell'attentato a bordo di una motocicletta, facendosi esplodere una volta nelle vicinanze del posto di blocco. L'attacco è stato rivendicato dai talebani pakistani.
La Khasadar Force, gruppo paramilitare filogovernativo operante nei distretti tribali del Pakistan con compiti di polizia, sarebbe stato attaccato per vendetta. A riferirlo è stato Maqbool Dawar, ufficiale del gruppo paramilitare, secondo cui l'attacco di oggi è una vendetta per le uccisioni di talebani avvenute recentemente in alcune carceri governative.
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