Retata in diverse Università turche, dove la polizia ha arrestato diversi docenti universitari, accusati di aver firmato un appello per la fine delle violenze nel Kurdistan turco. L'agenzia di stampa turca Anadolu ha dato notizia degli arresti, avvenuti nelle prime ore di oggi in alcune abitazioni dei professori e all'Università di Kocaeli, nei pressi di Istanbul.
L'operazione della polizia turca segue all'apertura di un'inchiesta per "insulti allo Stato" e "propaganda terroristica" che la procura turca ha avviato su oltre 1.200 docenti universitari di oltre 90 atenei turchi, colpevoli secondo la giustizia turca di avere firmato un documento che chiede la fine delle violenze nella regione a maggioranza curda.
"Non faremo parte di questo crimine" si legge nel frontespizio del documento alla base degli arresti, in cui accademici e studiosi turchi chiedono uno stop "ai massacri deliberati e alla deportazione di curdi e altre persone dalla regione".
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